MilanoBike

L’artigianato innovativo sfreccia su due ruote

Il digital sta innovando profondamente l’artigianato. Non solo le dinamiche del saper fare, ma anche e soprattutto l’arte – è il caso di dire! – del saper comunicare, coinvolgere, trasmettere e tramandare le dinamiche del fare.

Il web diventa così una colonna portante del business dell’artigianato innovativo perché è in grado di supportare tanto l’innovazione di prodotto, quanto quella di processo e di rappresentare un incredibile mezzo di diffusione di conoscenza.

Ma c’è di più: il digital ha generato anche una serie di nuove professionalità artigiane (new crafts) che vivono in modalità open innovation. L’artigianato, tramite il digital, torna a diffondersi tra la gente e a riconquistarne i cuori.

La soluzione per le PMI

É il caso della italianissima Milano Bike, che con la sua e-bike ha dato nuova forma a leggerezza, comodità, eleganza su due ruote.  

Nata nel 2013 ad opera dell’architetto milanese Matteo Diego Caldiroli, la city bike si caratterizza per la presenza di FrameBlock, il primo sistema antifurto integrato nel telaio che rende il furto della bici difficile e inutile. Ogni bicicletta monta un avveniristico motore elettrico da 250W – limitato a 25 Km/h – capace di assistere la pedalata negli spostamenti quotidiani. Ma a renderla unica è il suo sistema di antifurto. La bici per le sue caratteristiche tecniche e di design, si fa subito notare sia in strada che sulle vie del web. Le richieste crescono velocemente e tra gli acquirenti spiccano i nomi di Kimi Raikkonen, Jorge Lorenzo, il Principe Alberto II di Monaco.

Brevetto Europeo, FrameBlock è costituito da due cavi flessibili in acciaio rivestiti da gomma silicone saldati direttamente nel telaio della bicicletta. La praticità del sistema sta nella possibilità di legare la propria bici a corpi esterni, elementi urbani – o semplicemente a sé stessa – senza lutilizzo di nessun ulteriore dispositivo attraverso la serratura antitrapano e antiscasso, posta all’estremità dei cavi. Un’innovazione in grado di garantire praticità e sicurezza per gli spostamenti nei centri urbani con relative soste per appuntamenti, commissioni, consegne.

Il motore montato sulle biciclette MilanoBike è una unità elettrica da 250W – alimentata da una batteria agli ioni di litio 160 Wh – integrata nel mozzo posteriore della bici, con unautonomia certificata fra i 30 e i 60 km. Solo 3,2 Kg di peso, niente batteriafili o cablaggi a vista, il motore elettrico Zehus trova il suo alloggiamento allinterno del mozzo posteriore ed è completamente gestibile da telefono attraverso lApp Bitride connessa via Bluetooth. Attraverso Bitride, il nostro cellulare diventa monitor/cruscotto di controllo. Il motore elettrico è gestito da smartphone – tramite collegamento Bluetooth – in tutte le sue funzionalità: potenza, kers, velocità, diagnostica, geolocalizzazione e autonomia residua.

Scopri CNA+

Entra nell’associazione nata per le aziende che innovano, per le aziende che hanno deciso di cogliere l’opportunità del cambiamento.

Parla con un nostro esperto!